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Giulia Bernardelli

Riguardo a questo speaker

Laureata all’Accademia di Belle arti di Bologna, Giulia è cresciuta in un ambiente stimolante grazie ai suoi genitori, che possedevano una galleria e libreria d’arte a Mantova e che l’hanno così, inconsapevolmente, abituata alla ricerca del bello e alla creatività nella quotidianità. Bernulia ha così maturato, negli anni, una sensibilità artistica inusuale che l’ha portata a diventare in breve tempo una fra le illustratrici più giovani e apprezzate in Italia e all’estero.

Le sue creazioni traggono spunto soprattutto dalla natura e da suoi elementi che si fanno arte, partendo da collage di foglie, fiori, frutti, semi, rami e cibo. Colori e forme raccolti con cura dalle mani dell’artista, collezionate e ricomposte in ordinate forme e cromieche sono una gioia per gli occhi. Queste particolarissime composizioni vengono immortalate da foto fatte dalla stessa Bernulia e condivise sulle sue pagine social. Sono arte effimera che dura il tempo di una fotografia, poiché il cibo viene consumato e le composizioni poi scomposte. Il tutto è labile vive un temporaneo ciclo creativo e poi ritorna allo stato iniziale, distrutto o mangiato. Così le immagini fantasiose che nascono dal cibo versato sul tavolo, come vino, miele, frutta, verdure, farine, semi, spezie e ovviamente l’amatissimo caffè, hanno vita breve, e per questo forse sono ancora più preziose, tutte da catturare e da godere.

L’artista dipinge con le dita o con gli strumenti che abitano la sua cucina, non con gli usuali pennelli. Così dalla sue mani, con l’ausilio di un cucchiaino o con uno stuzzicadenti, Bernulia, crea con caffè, ma anche con farina, semi, legumi, zucchero, volti, case, animali fantastici, ritratti di personaggi famosi. Sembra una magia, forse lo è, sicuramente si resta esterrefatti di fronte alle sue creazioni . Si dischiudono agli occhi mondi in cui tuffarsi per qualche istante, proprio come un biscotto nel caffellatte.

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